La leggenda narra che un angelo a forma di leone alato avrebbe rivolto al Santo, naufrago nelle lagune, la frase: Pax tibi Marce, evangelista meus. Qui riposer il tuo corpo). Nel frattempo, il risentimento veneziano verso Bisanzio trov sfogo nella famigerata Quarta Crociata: Costantinopoli venne catturata e saccheggiata (1204) dai crociati. I meccanismi dei traffici Jean- Claude Hocquet Uomini e merci Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori di una costa divisa in zone di influenza e in mercati: e proprio questo realizz Venezia nell'arco del secolo XIII, con la conquista della Romnia, costituendo un impero coloniale e un vasto . Venezia non partecip attivamente alla seconda e alla terza crociata e nel 1143 strinse un favorevole accordo commerciale con il Principato d'Antiochia. una parte del territorio greco resta a Venezia e cio gran parte della Morea, le isole di Negroponte, Candia, le Cicladi e le Sporadi, Gallipoli, l'Epiro, . I lanifici generalmente erano di propriet dei mercanti che provvedevano a importare la materia prima da tutta Europa, spesso scambiandola con le tinture e le sostanze chimiche necessarie per la loro lavorazione, e successivamente si occupavano dello smercio dei panni. Le mude erano organizzate dai Savi agli Ordini che decidevano il numero di galee e le tratte da percorrere, questi contratti poi venivano poi messi all'asta e acquistati dai patrizi, che si occupavano di finanziare e organizzare l'intera spedizione. Fu in questo periodo (tra V e VII secolo) che un gran numero di abitanti del Veneto, spinti dalle continue incursioni longobarde, iniziarono a stabilirsi nella laguna, precedentemente abitata soltanto da pescatori itineranti e lavoratori del sale. Queste invenzioni gli permisero di diventare il maggiore editore veneziano e di conseguenza attir verso di s i maggiori umanisti dell'epoca tra i quali Pietro Bembo ed Erasmo da Rotterdam[51]. IL DIFFICILE CONFRONTO CON I GRANDI STATI NAZIONALI. Chiedi alla pi grande community di studenti. Vennero a controllare gran parte del commercio dell' Impero bizantino, Tripoli, il Principato d'Antiochia, il Regno armeno di Cilicia e l' Egitto. Qui, gi dallanno 828, due mercanti avevano avventurosamente condotto le reliquie di San Marco, trafugate ad Alessandria, e pochi anni dopo sarebbero iniziate le costruzioni della Basilica di San Marco. Nel XV secolo con l'espansione in terraferma la Repubblica si dot di grandi campi agricoli e tra quelli coltivati a cereali ben l'85% era dedicato alla coltivazione del frumento. Modifiche e aggiunte ai capitoli originali erano poi possibili per approvazione della Signoria delle istanze presentate degli ambasciatori della citt suddita. La qualit del tessuto prodotto era buona grazie agli sviluppi tecnologici della tintoria e a un severo controllo della qualit della lana utilizzata. I Domini di Terraferma (o Dominio di Terraferma o Stato da Tera) erano i territori conquistati dalla Repubblica di Venezia nell'entroterra padano-veneto. Nel XVI secolo questa pratica si diffuse notevolmente dando vista alla nascita di numerose criptosignorie, ovvero grandi latifondi in cui erano presenti villaggi costruiti e gestiti dalle famiglie proprietarie[11]. Nata dagli insediamenti lagunari dei fuggiaschi Veneti e Friulani di fronte alle scorribande barbare dell'alto medioevo, protetta verso terraferma dall'impenetrabile laguna, aperta verso il mare quale sbocco naturale per lo sviluppo dei traffici mercantili con l'oriente . Latino Traduzione del brano che racconta la morte di Laocoonte I salinari inoltre erano organizzati i consorzi che rendevano ancora pi difficoltosa un'imposizione signorile dei proprietari fondiari. La costruzione delle ville era sempre accompagnata dalla ristrutturazione dei borghi locali e della costruzione di case coloniali, per dare un lustro ancora maggiore alla famiglia latifondista. La cera invece veniva importata dalla penisola balcanica per poi essere lavorata a Venezia ed essere utilizzata principalmente nella produzione di candele. Ancor pi ampia fu l'espansione durante la Dinastia Qing, l'ultima prima della nascita della Repubblica, avvenuta nel 1911.Negli . La storia della Repubblica di Venezia inizia convenzionalmente con la nascita delle prime autonomie politiche nell'omonima laguna e dalla fondazione del Ducato di Venezia, e termina con l'annessione napoleonica del Veneto, comprendendo un periodo di oltre un millennio. Nel 1177 il Papa incontra l'Imperatore. L'inizio del commercio con l'Asia si deve a Marco Polo che nella seconda met del XIII secolo aveva raggiunto il Catai e aveva incontrato veneziani a Costantinopoli, Tana, Astrakhan e a Organzi, dove si tesseva l'organza. Per fronteggiare questa richiesta i magazzini il quello stesso anno disponevano di circa 23000t di grano e per mantenere un afflusso costante di questo alimento il governo ne ordinava nuovi carichi anche con anni di anticipo e spesso i feudatari per completare gli ordini erano costretti ad acquistare il grano all'estero, specialmente in Sicilia, per poi importarlo a Venezia[13]. Inizialmente nominato da elettori stabiliti dalla Concione, si tratter del massimo organo politico della comunit: era sostanzialmente levoluzione dellantico consilium sapientium, i cui membri erano aumentati progressivamente nel corso del XII secolo, e a cui si aggiunsero anche i membri della Quarantia. I primi anni della Repubblica di Venezia, poi divenuta la Serenissima, sono fiabeschi e vengono fatti risalire al Doge Paoluccio Anafesto (forse un mito) nel 697. A differenza delle lavorazioni industriali le opere artistiche conobbero una maggiore fortuna a Venezia. La penuria di cereali costrinse Venezia a stringere legami con le citt dalla Romagna, in particolare nel 1099 fu siglato un accordo con Imola che permetteva a Venezia di importare le derrate alimentari e alla citt romagnola di esportare liberamente le merci acquistate a Rialto[58]. Nel frattempo, levoluzione dello Stato veneto era continuata. Nel XV secolo con l'espansione in terraferma la Repubblica si dot di grandi campi agricoli e tra quelli coltivati a cereali ben l'85% era dedicato alla coltivazione del frumento. Nonostante la grande quantit di leggi lo stato delle foreste veneziane peggior notevolmente sul finire del XVI secolo e di conseguenza per avere sempre legname disponibile in caso di guerra o per la creazione di nuove rotte commerciali la gestione delle foreste fu affidata ai patroni e ai provveditori dell'Arsenale, le cui decisioni venivano eseguite da un provveditore sopra i boschi da loro scelto. La produzione di legumi e altri cereali come il miglio invece si affievol progressivamente, per poi azzerarsi quasi del tutto con l'inizio del XVI secolo[12]. I territori della Repubblica di Venezia nella sua massima espansione comprendevano il Veneto, parte del Friuli e della Lombardia, l'Istria, la Dalmazia, molte isole del mare Adriatico e del Mediterraneo tra cui Cipro e Creta, il Peloponneso, le coste dell'attuale Montenegro e Albania. La situazione si trasform rapidamente in una guerra fra Italia e Austria. Sul fronte Dalmata, si riaccese a pi riprese il dispendioso conflitto con Genova, senza peraltro trovare una risoluzione definitiva fino alla Pace di Torino (1381), che sanc un primo tramonto dellinfluenza genovese sul Mediterraneo orientale (ad eccezione di Cipro e Famagosta), lasciando a Venezia il dominio delle rotte commerciali marittime. Nel periodo di massima espansione essi comprendevano gli odierni Veneto, Friuli e la parte orientale della Lombardia con confini estesi al Po, all'Adda alle Alpi e al Carso. Mestre territorio della Repubblica di Venezia (1337 - 1797) Il pericolo Scaligero. Con l'istituzione delle corporazione nel XIII secolo anche l'Arte dei sarti fu regolata e tutelata con l'istituzione dei Sartori da vesti, i Sartori da ziponi e i Sartori da calze e si dedicavano rispettivamente a confezionare vestiti, giacche di fustagno e calze[36]. Ci sono 3.206 utenti registrati. L'approvvigionamento dell'acqua oltre che all'inquinamento causato port i mercanti imprenditori a spostare le concerie da Venezia alla terraferma[41]. Le operazioni militari condotte, tra il 1510 e il 1517, dall'esercito della Repubblica di Venezia nella Val Vestino, territorio del Principato vescovile di Trento, consistettero in varie incursioni rapide e sanguinose sostenute da compagnie di ventura e milizie popolari gardesane contro le truppe di fanteria del Sacro Romano Impero Germanico . La Repubblica di Venezia fu un antico stato italiano preunitario, (prima dell'unit d'Italia) . Le quattro repubbliche marine Pisa, Venezia, Genova e Amalfi, avranno un ruolo rilevante nel corso del Medioevo, promuovendo gli scambi commerciali con il resto dell'Europa e dando una prima forma di indipendenza al popolo, facendo emergere la figura dei mercanti. La tessitura del fustagno era avvantaggiata dalla possibilit di importare il cotone a prezzi competitivi dall'Asia minore, dalla Siria, dalla Puglia e dalla Calabria anche se per la creazione di questo tessuto venivano impiegate anche altre fibre vegetali come il lino e la canapa. Venezia consolida cos il proprio impero commerciale gestito da un podest a Costantinopoli, Nel 1261, con il supporto di Genova, i Michele VIII Paleologo riconquista la capitale dellImpero bizantino. Con la salita al trono di Ottone III i patti economici con Venezia furono rinnovati nel 992 e nel 996. La maggior parte del rame veniva lavorato nel trevigiano e nel veronese, ma anche in questo campo erano molte le merci di origine tedesca. Nei possedimenti dello Stato da Mar Venezia poteva coltivare piante che necessitavano di climi pi caldi, per esempio a Creta e su diverse isole greche erano presenti molte aziende vinicole[14]. Oltre alla comunit tedesca anche quella francese, capitanata da Nicola Jenson, deteneva verso la fine del XV secolo la maggior parte delle tipografie veneziane[49]. 476 1492 Venezia al massimo della sua espansione Venezia Citt italiana. La Repubblica di Venezia era a capo di una ghirlanda di possedimenti marittimi. Messaggio agli Utenti: Se hai problemi di visualizzazione delle immagini nelle . Le aziende manifatturiere in Italia, Grecia e Spagna hanno supportato maggiormente la . Protagonisti, cronologia degli eventi, conseguenze Continua, Storia dell'Impero romano d'Oriente e Occidente: protagonisti, caratteristiche e cronologia degli eventi, differenze tra i due e caduta dell'Impero romano d'Occidente Continua, Europa orientale: introduzione alla storia dei balcani e dell'Impero ottomano Continua, Mappa concettuale sui Turchi in Europa e la caduta di Costantinopoli. La Repubblica di Venezia e i conflitti con l'Impero Bizantino Gli interessi commerciale della Serenissima e gli scontri con Genova La massima espansione della Repubblica di Venezia. A differenza delle vetrerie estere quelle veneziane erano stanziali e solitamente di propriet dei mercanti che importavano materia prima e vetro di riciclo da Oriente per poi esportare il prodotto finito in tutta Europa, solitamente il forno era gestito da vetrai affittuari[35].